Il titolo non poteva essere più azzeccato: Arduino Yún è infatti il capostipite di una serie di prodotti che sta già rivoluzionando il mondo dei Makers.
Non voglio esaminare in questa sede le caratteristiche tecniche (che sono già state ampiamente discusse in vari blog e che sono riassunte sul sito ufficiale), ma vorrei invece analizzare il modo di funzionamento di questa piattaforma, nonché evidenziare quelli che possono essere i possibili sviluppi.
Il presupposto di partenza, è che l’ambiente Arduino, ha avuto una diffusione esponenziale dalla sua nascita, diventando uno standard di fatto e alimentando in un circolo virtuoso, il movimento mondiale dei Makers.
Da Arduino sono scaturiti infatti centinaia di progetti, di board simili, di idee nuove, tanto che ad oggi sono veramente poche le innovazioni tecnologiche che non hanno a che fare con questa board (basti pensare all’avvento delle stampanti 3D).
Ad Arduino mancava però ancora una cosa, di importanza sempre più fondamentale per poter partecipare all’Internet dell Cose: la capacità di scambiare ed elaborare metadati complessi con il resto del mondo (utilizzando ad esempio il web semantico).
A questa carenza il mondo degli artigiani digitali ha cercato di porre rimedio con soluzioni più o meno riuscite basate solitamente sull’unione di Arduino con sistemi linux embedded, come il Raspberry Pi, che sono molto web-oriented e predisposti all’elaborazione dati, ma che mancano di connessioni fisiche con il mondo reale (nel mio piccolo, ho fatto anche io qualche tentativo: vedi Ardudome).
I creatori di Arduino hanno reagito a questa esigenza sempre più impellente con un prodotto veramente unico: Arduino Yún.
La sua unicità è dovuta a diverse novità:
– la capacità di unire in un unica board, entrambe le cose, un linux embedded a basso consumo e un Arduino Leonardo
– il Wifi onboard che permette di connettersi alla rete e che rende possibile il caricamento degli sketch senza fili
– l’interazione con le più svariate API possibili (Google, Youtube, Twitter, ecc.)
– il sistema linux on board basato su OpenWrt, leggero e allo stesso tempo potente
– interfaccia web e REST API che permettono direttamente la comunicazione tra le pagine web ed Arduino
– il form factor compatibile con le precedenti board Arduino
Ma la novità che secondo me sopra ogni altra cosa è il fulcro di tutto il funzionamento, è la libreria Bridge, ovvero il software che permette a questi due mondi di comunicare l’uno con l’altro in maniera semplice e veloce.
Come primo impatto, leggendo i vari esempi, sembrava tutto abbastanza incomprensibile, ma utilizzando e sperimentando la libreria, ci si rende subito conto dell’enorme potenzialità e della genialità di questo prodotto: la connessione tra le due anime dello Yún avviene tramite una comunicazione seriale che permette in maniera diretta lo scambio di dati in maniera bidirezionale utilizzando delle semplici funzioni dedicate. E’ possibile perciò ad esempio accedere direttamente dal lato linux ai dati dei sensori di Arduino o viceversa dal microcontrollore accedere direttamente all’output di un comando linux.
Questa modalità di comunicazione semplifica il tutto e amplia in maniera incredibile le potenzialità delle vecchie board Arduino, ma anche quelle di una “banale” board linux embedded.
Possiamo ad esempio in maniera molto semplice accendere un led quando ci arriva un email, piuttosto che monitorare il consumo elettrico della nostra casa e salvare i dati su un documento Google Spreadsheet, oppure ancora costruire una sveglia che in base alle condizioni del traffico cercate su internet decida se è ancora presto o troppo tardi per svegliarci.
I risvolti pratici di questa tecnologia sono veramente avvenieristici e infiniti e c’è da immaginare che tale libreria sarà il motore della prossima rivoluzione arduiniana: Arduino Tre, che promette prestazioni da urlo rispetto ad Arduino Yún, soprattutto per quanto riguarda il lato Linux. Avrà infatti una potenza maggiore, un’uscita HDMI e sarà basato sul sistema Beagleboard.
In questi giorni sto finendo di preparare il mio primo progetto che verrà pubblicato non appena sarà ultimato.
Arduino Yún: benvenuto futuro!
E adesso già tremo al pensiero di vedere un nuovo Arduino ogni 6 mesi in stile Windows!
Scusate ma Arduino yun e compatibile con le schede relè già in commercio per i modelli precedenti?? Vorrei comprarlo per il controllo da remoto di luci domestiche, grazie