12 commenti su “Due semplici led driver per Power LED – Parte1: LM317

  1. Ti ringrazio per aver trattato questo argomento, in rete si trovano tante discussioni ma non sempre chiare come quello che hai scritto tu.
    Io ho simulato il circuito controllato da TTL, lo vorrei impiegare per una planfoniera led per acquari gestita da arduino in PWM.
    Tutto funziona correttamente, ho notato però che quando il transistor è in conduzione, tutta la corrente che non passa più per il led si scarica a massa tramite lo stesso transistor. Il led effettivamente si spegne ma il circuito continua ad assorbire corrente come se fosse acceso.
    E’ corretto? Ho controllato più volte il circuito e non credo di aver sbagliato qualcosa.
    Grazie!

    • Ciao Walter,
      e grazie a te.
      Ho provato a risimulare il circuito più volte, ma forse non mi è chiara la domanda…
      Se quello che intendi è che con un valore TTL alto, il circuito dissipa potenza, probabilmente c’è un errore nel simulatore…
      Come puoi vedere nello schema a questo link (https://arduinoelettronica.wordpress.com/?attachment_id=105) il passaggio di corrente sull’emettitore del transistor è praticamente nullo…
      Prova a verificare, se invece non era quello che intendevi, sono qui pronto a verificare 🙂
      A presto

      • ciao!
        sono felice di ammettere che avevi ragione tu!
        Ho simulato il circuito su una breadboard e tutto funziona alla grande, ne approfitto per aggiungere qualche mia osservazione.
        Nel mio caso la R1 era da 3,9 Ohm per avere una corrente costante di 320mA.
        Con la R2 da 10k la corrente sul led è arrivata a 430mA e quando il Q1 conduceva il led non si spegneva mai del tutto.
        Ho provato con R2=2,7k, il tester mi dà una corrente sul led molto vicina ai 320mA e se Q1 conduce in effetti il led si spegne totalmente (posso aggiungere che misurando ho trovato che la corrente che scorre su Q1 è di 1mA. Nello stesso momento sul led il tester misura 2,2Volt con una corrente di 4 microA)
        Che posso aggiungere? L’articolo che hai scritto è un bel esempio di come si può spiegare l’elettronica e dintorni anche a chi non è un espertone. Spero che continuerai a pubblicare cose interessanti.
        GRAZIE
        Walter

      • Figurati Walter, è un piacere… Anche io non sono un’espertone… Sono assolutamente un profano che sperimenta qua e la, e certo continuerò a pubblicare articoli… Ciao!!!

  2. Visto che l’appetito vien mangiando….
    Vorrei pilotare un LM337 (tensione negativa) tramite TTL di Arduino.
    Non si tratta solo di un esercizio di stile.
    Avendo l’ LM317 il teminale IN collegato all’aletta, sfrutterei proprio quest’ultima per far scorrere corrente, in questo modo evito di dover isolare con mica l’integrato dal dissipatore.
    Avrei il vantaggio di un miglior smaltimento del calore, il risparmio della mica e potrei creare una circuitazione molto più pulita ed elegante.
    Per ottenere questo credo sia necessario un PNP anziche l’ NPN, ma non avendo la possibilità di simulare il circuito mi affido ad una tua consulenza ed esperienza.
    Credo inoltre sia un bel modo di approfondire l’argomento.

    grazie

    Walter

    • Ciao Walter,
      non capisco bene l’utlità… Il circuito equivalente con LM337, consuma e dissipa esattamente lo stesso calore… Non ho mica capito il discorso della mica (scusa il gioco di parole) 🙂
      In ogn caso mettendolo con tensione negativa si compica un po’ il tutto per gestirlo in TTL perchè, perchè essendo l’emettitore del transistor ad un voltaggio positivo, anche mettendo un PNP, i 5V dell’arduino non sono più in grado di pilotare direttamente il transistor. Occorrerebbero due transistor uno PNP ed uno NPN. In ogni caso come ti dicevo prima non vedo l’utilità, Magari ho capito male io.
      Saluti

      • Al lato pratico LM317 e LM337 sono la stessa cosa, perfettamente d’accordo.
        Se riuscivo ad usare LM337 avrei ottimizzato la circuitazione secondo uno schema un pò lungo da spiegare.
        Credevo che la soluzione potesse essere grossomodo un circuito “invertito” rispetto a quello da te consigliato. Mi rimane l’incognita del TTL positivo. Insomma un bel rebus da risolvere!

        Cercherò comunque una soluzione, forse la mia strada non è così complicata… e se poi funziona? vuoi mettere la soddisfazione? Grazie lo stesso…
        Ogni tanto farò un giro tra le tue pagine HTML, a caccia di nuove cose sempre molto interessanti!

        ciao!

      • Di nulla figurati… Proverò comunque il circuito in questione… Rimango dell’idea però, e continuo a consigliartelo, l’utilizzo di strisce a led per l’acquario, in quanto più comode da gestire oltre a scaldare molto meno… A presto Luca

  3. ti ringrazio, per l’acquario ho la possibilità di avere dei led da 3w montati su dissipatore STAR e ho visto che non scaldano moltissimo. Ho trovato dei profili in alluminio anodizzato che sono ottimi sia come supporto che come dissipatore e costano 3 euro al metro. Lo stesso profilo lo uso come supporto e dissipatore anche per LM317.
    Ho scelto questi led anche perchè ho trovato i led rossi a 660nm (perfetti per la fotosintesi).
    il rosso delle strisce invece è il solito 625nm che non è l’ideale.
    Comunque anche questo è un ottimo argomento… ma non rischiamo di andare fuori tema?
    forse meriterebbe una pagina dedicata.
    ciao!

    • Ottimo.
      Prossimamento dedicherò un post dedicati all’illuminazione a LED per l’acquario.
      A presto.

  4. Ciao, io non ho capito perchè con l’introduzione di R2 (caso pwm) la tensione di riferimento si porta da 1,25 V a 1,75 V …
    grazie!

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